IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  il consiglio comunale di Serramonacesca (Pescara)
non ha provveduto a deliberare, ai sensi dell'art. 59 della  legge  8
giugno  1990,  n. 142, il proprio statuto entro il termine di un anno
dalla data di entrata in vigore della legge stessa;
  Considerato,  altresi',  che  la  citata  rappresentanza   non   ha
provveduto  al  cennato  adempimento neanche entro il 17 ottobre 1991
data indicata nell'atto di  diffida  del  prefetto  di  Pescara  come
termine  decorso infruttuosamente il quale si sarebbe dato avvio alla
procedura di scioglimento del consiglio comunale;
  Ritenuto che con il reiterato comportamento omissivo  il  consiglio
comunale  di  Serramonacesca  (Pescara)  abbia  disatteso  un preciso
obbligo prescritto dalla legge, di carattere essenziale ai  fini  del
funzionamento della civica amministrazione;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera a), della legge 8 giugno 1990, n.
142;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Serramonacesca (Pescara) e' sciolto.